Alcune persone mi hanno chiesto ulteriori spiegazioni sulla Low Grade Inflammation, se ci sono marcatori specifici per riconoscerla, come si può tenere sotto controllo, se è possibile saperne di più.
Cercherò di fare del mio meglio per chiarire i concetti base che rendono questa condizione così subdola.
Premessa filosofica
"Panta Rei" proclamava il grande filosofo greco Eraclito più di 2000 anni fà, il che vuol dire che nell’universo tutto scorre, tutto si muove, niente é fisso, statico ed immobile.
Anche le cellule del nostro organismo, quando é in vita, sono sottoposte ad una dinamica incessante.
Anche la condizione cosiddetta di equilibrio biologico non é mai da considerare una definizione che rappresenta una situazione fissa, statica e immobile, ma sempre va inteso come un equilibrio dinamico e cioé che si altera continuamente ma che i nostri sistemi fisiologici riportano continuamente nella situazione di equilibrio precedente, quello normale.
Cosi’ avviene per l’infiammazione che é un processo assolutamente naturale.
Facciamo un esempio, noi semplicemente mangiando ci infiammiamo pero’ quando le condizioni fisiologiche sono perfettamente rispettate tutto ritorna in breve tempo nella situazione di normalità precedente attraverso ovviamente dei meccanismi antinfiammatori ed anti radicali liberi.
Nella vita moderna questi aggiustamenti che dovrebbero essere naturali, sono leggermente intorpiditi, diciamo prevalentemente a carico di quell’affievolimento della funzione del nostro sistema endocannabinoide, che é il sistema antinfiammatorio ed equilibrante per eccellenza.
Quando i sistemi riequilibranti come quelli appena citati sono intorpiditi si crea una situazione di alterazione patologica che non ritorna nei tempi dovuti alla situazione di equilibrio precedente e cioé si gettano le basi per l’insorgenza di un’infiammazione che persiste, quindi un’infiammazione cronica.
Tutti noi, chi più chi meno siamo soggetti, nella vita moderna, a questa condizione di infiammazione cronica più o meno accentuata, latente, qualche volta svelata da movimenti di valori ematochimici come la PCR, ma molto spesso non segnalata da nessun tipo di indagine ematochimica se non particolarmente elaborata.
Vale la pena di potenziare i nostri sistemi intorpiditi, per esempio il nostro sistema endocannabinoide, che ci può perfettamente riportare nelle condizioni di funzionamento ottimale attraverso la sua riattivazione.
Il SEC ci protegge da queste modificazioni che invece di essere delle alterazioni fisiologiche, che nei tempi dovuti ritornano alle condizioni di equilibrio precedente, rimangono in condizione di infiammazione.
La formazione continua di molecole pro infiammatorie e radicali liberi fa venir meno i sistemi che contrastano e quindi sistemi i antiossidanti e anti radicali liberi che si possono potenziare potenziando il sistema endocannabinoide.
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